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logo_valrilateCamerano Casasco è un paese del Monferrato, e fa parte della Comunità Collinare della Val Rilate. Questa comunità, costituita il 28 ottobre 2000, riunisce 13 Comuni della provincia astigiana.

Situata ad una quindicina di chilometri a nord-est di Asti, capoluogo di provincia, sulla strada che la collega a Chivasso, l'area della Val Rilate occupa i sistemi collinari che si estendono dalla Valle di Cortazzone, ad ovest, alla Valle del torrente Versa, a nord-est, attraversati centralmente dal torrente e dalla Valle Rilate, da cui la Comunità Collinare prende nome.

Occupa una superficie complessiva di 82,35 km² e al 31 dicembre 2000 registrava una popolazione complessiva di 6.470 abitanti, con una densità media di 79 abitanti per km².



Valle_BottoIn una valle vicina si trova la Riserva Naturale Regionale Valleandona.

Questa riserva naturale occupa un'area di 297 ettari, caratterizzata da incisioni vallive e rilievi collinari del Pliocene, nei pressi dell'Autostrada Asti-Torino.

Essa si trova nel territorio del Comune di Asti,
ed è costituita da due distinte valli e appare come un territorio collinare in cui si inseguono vallate selvagge coperte da boschi di farnia, carpino, tiglio e acero.

E' nota a livello internazionale per la ricchezza di reperti fossili di organismi marini che popolavano le acque che, nel pliocene (da 5 milioni ad 1,8 milioni di anni fa), ricoprivano l'intera Pianura Padana.
I fossili, perfettamente conservati, affiorano negli strati sabbiosi delle ripide scarpate e sono costituiti da conchiglie di centinaia di specie di molluschi, brachiopodi, coralli, echinoidi, artropodi e rari resti ossei di mammiferi marini La salvaguardia dei reperti fossili è la principale finalità della Riserva.

Pettini_valleandona-100 fossili_valleandona-100foglie_fossili-100pesce_fossile-100






Percorso geologico-paleontologico: si snoda all'interno dell'area e si percorre accompagnati da guide.
Museo Paleontologico di Asti: ospitato nel "Complesso di S. Pietro" risalente al sec. XII; è posto su due piani: al piano terra si trova la sala dedicata alla paleontologia: con reperti fossili locali del Terziario); in alcune sale del piano superiore sono esposti molti reperti archeologici di varia provenienza (egizi, greci fino a materiale archeologico romano e barbarico).

Il Monferrato (in piemontese Monfrà [m??'fra]) è una regione geografica del Piemonte.
350px-Monferrato_1Il suo territorio, quasi esclusivamente di natura collinare, è compreso principalmente all'interno delle provincie di Alessandria e Asti e si estende verso sud a partire dalla destra idrografica del fiume Po sino a giungere ai piedi dell'Appennino ligure sul confine con la Provincia di Genova e la Provincia di Savona.
Il monferrato può essere distinto in due porzioni principali:
- Basso Monferrato: è la porzione più estesa e si caratterizza per le sue morbide colline che, ad esclusione del Sacro Monte di Crea (455 m.), non raggiungono mai altezze superiori ai 400 metri; territorialmente viene delimitata a nord e a est dal corso dei fiumi Po e Tanaro, a sud dalla valle del fiume Belbo e ad ovest approsimativamente dalla linea di confine tra le province di Asti e di Cuneo, punto esatto dove iniziano poi le Langhe e il Roero. Il punto più alto del territorio è la collina di Albugnano a 549 metri s.l.m.
- Alto Monferrato: si estende verso sud a partire dalla valle della Bormida sino a lambire i piedi dell'Appennino Ligure; viene delimitato ad ovest dalla valle della Bormida di Spigno e ad est dalla porzione occidentale della media valle Scrivia.
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